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Jazz-Steps & N. Sala “Collective”12 Maggio 2023 Auditorium San Vittorino Benevento

Il concerto è la parte finale di un laboratorio di formazione la cui finalità è stata quella di approfondire i vari linguaggi espressivi, evoluzioni stilistiche e innovazioni ritmo-teoriche quindi realizzare un programma da concerto. In programma ci sono brani di compositori che hanno rappresentato l’evoluzione del linguaggio jazzistico sotto tutti i punti di vista. Iniziamo da Duke Ellington, passando a Charlie Mingus, Dizzy Gillespie, Oliver Nelson, Jaco Pastorius, Scotty Morris e il musicistcompositore e poeta Pino Daniele che nell’apice del suo successo ha collaborato con grossi nomi del panorama jazzistico internazionale. Al laboratorio hanno partecipato studenti del conservatorio e musicisti esterni con un ospite d’eccezione un giovane talento del Jazz italiano partito alla grande e fattosi apprezzare anche in campo internazionale Federico Califano. Io ho curato gli arrangiamenti suonerò il sassofono baritono è avrò il piacere di dirigere questo favoloso organico fatto da tutti musicisti validissimi che avrete modo di conoscere durante la performance. L’evento mette in evidenza la sinergia che si è creata tra l'Accademia di Santa Sofia e le istituzioni di alta formazione presenti sul territorio (Conservatorio e Università) per una fruttuosa collaborazione che guardi al futuro. Mi hanno aiutato in questo percorso il M° Leonardo De Lorenzo capo dipartimento Jazz del Conservatorio ed il promettente e talentuoso trombettista Angelo Cioffi.


Notizie sul programma


Take The “A” Train - Duke Ellington/ Billy Strayhorn

Il brano divenne subito la sigla d’apertura di ogni concerto dell’orchestra di Duke Ellington. Ma, sebbene ancora molti l’attribuiscano al Duca, non è ad Ellington che spetta la paternità della composizione ma al fidato amico e collega Billy Strayhorn.


Moanin’- Charles Mingus

Questo brano up-tempo è diventato la melodia distintiva della Mingus Big-Band. Si apre con un assolo di sax baritono a ruota libera e presenta passaggi d'insieme e improvvisazioni di gruppo.


Che Ore So – Pino Daniele

"Che ore sò" colloca Pino Daniele nel Pantheon dei grandi bluesman e jazzisti.

Questo brano è un viaggio a mare aperto verso la scoperta delle vibrazioni dell'anima. Questa è la versione della WDR BIG BAND che la interpreta insieme a Steve Gadd (batteria), Eddie Gomez (contrabbasso) e Ronnie Cuber (sax baritono) diretta da Michael Abene.




Be-Bop – Dizzy Gillespie

Dizzy Gillespie è stato il più brillante, creativo, divertente e amato innovatore nella storia del jazz. Pochi musicisti hanno incarnato l’essenza sperimentale e avventurosa del jazz come Dizzy Gillespie, padre della rivoluzione bebop.


Three Views Of A Secret – Jaco Pastorius

Three Views of a Secret è un grande brano musicale, che si muove tra passaggi orchestrali calmi e drammatici e che utilizza veramente il pieno impatto sonoro di un organico tipico di big-band.


Stolen Moments – Oliver Nelson

"Stolen Moments" è una composizione sofisticata, nonostante la complessità della melodia, la forma blues degli assoli rappresenta uno spazio creativo per i musicisti che la suonano. Nella prima registrazione i musicisti erano: Eric Dolphy, Freddie Hubbard, Bill Evans, Paul Chambers e Roy Haynes.


Go Daddy O – Scotty Morris

Brano di chiusura è un blues con grande swing caldo e luminoso e i riff sono accattivanti e impertinenti ingredienti esaltanti per gli assoli di presentazione di tutti i musicisti.


Umberto Aucone
Umberto Aucone











Formazione

Ritmica

Enrico Asquitti (piano)

Andre Venditti (basso)

Marco Leone (batteria)

Sassofoni

Ciro Marone

Ettore Patrevita

Gianni Taglialatela

Giuseppe Capriello

Emanuele Pontoni

Trombe

Mauro Seraponte

Angelo Cioffi

Pino Melfi

Stefano Minale

Tromboni

Alessandro Tedesco

Lello Carotenuto

Francesco Fierro

Antonio di somma


Ospite

Federico Califano


Arrangiamenti e direzione Umberto Aucone



I primi tre brani in programma ho diretto e suonato da solista il sax baritono, il primo di apertura come usato anche da Duke Ellington è stato un gustoso swing con un ammaliante suono di sax baritono. Il secondo brano di Mingus ha avuto inizio con un’improvvisazione libera dove ho fatto più volte citazione di Goodbye Pork Pie Hat un brano di rara bellezza scritto da Mingus in occasione della morte del grande sassofonista Lester Young. Dall’improvvisazione libera a Moanin’ brano up-tempo che presenta passaggi d'insieme e improvvisazioni di gruppo. Il terzo brano Che Ore So di Pino Daniele è stato un omaggio a Ronnie Cuber Baritonista scomparso l’anno scorso che lo ha interpretato con la WDR Big-Band, a seguire l’ingresso dell’ospite Federico Califano annunciato il suo ingresso e chiamato a suon di sax baritono con l’incepit di Be-Bop brani di Dizzy Gillespie, padre della rivoluzione bebop, Federico si è subito inserito con il mood giusto del solista trascinante con un suono ed un fraseggio affascinante, al brano successivo Three Views Of Secret di Jaco Pastorius che è stato un alternarsi di passaggi orchestrali calmi e drammatici e l’arrangiamento ha messo in luce veramente il pieno impatto sonoro di un organico tipico di big-band c’è stato l’ingresso del M° Leonardo De Lorenzo docente di batteria jazz e capo dipartimento del Conservatorio N. Sala di Benevento che ha suonato anche il successivo brano Stolen Moment di Oliver Nelson dove è stato protagonista anche di un assolo. Il brano di chiusura dove il batterista Marco Leone ha ripreso di nuovo il suo posto è stato Go Daddy O un blues con grande swing caldo e luminoso e i riff sono accattivanti e impertinenti ingredienti esaltanti per gli assoli di presentazione di tutti i musicisti.


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